Riprendono gli incontri tra il pubblico e gli interpreti, un’opportunità preziosa per conoscere più da vicino i protagonisti degli spettacoli della stagione. Saranno delle vere e proprie conversazioni tra artisti e spettatori, dove sarà possibile approfondire i temi delle opere e soddisfare ogni curiosità sullo spettacolo in oggetto. Per quanto riguarda il Teatro Goldoni di Venezia, gli incontri con il pubblico si terranno di sabato e saranno moderati da Diletta Rostellato e Filippo Dini e si terranno presso la Sala Event Pavilion del Fondaco dei Tedeschi. Il primo incontro si terrà sabato 12 ottobre alle ore 17.00 con Hugo Cargiuolo (scenografo), Maria Bonzanigo (compositrice) e Rolando Tarquini (interprete) dello spettacolo Titizé – A Venetian Dream. Eventi gratuiti su prenotazione obbligatoria a fondaco.culture@dfs.com I prossimi appuntamenti Il Milione - 26 ottobre ore 17.00 Molto rumore per nulla - 16 novembre ore 17.00 Re Chicchinella - 7 dicembre ore 16.30 Arlecchino? - 18 gennaio ore 17.00 Don Giovanni - 25 gennaio ore 17.00 I parenti terribili - 8 febbraio ore 17.00 La moglie saggia - 15 febbraio ore 17.00 Buffoni all'Inferno - 1 marzo ore 17.00 Ciarlatani - 8 marzo ore 17.00 Quel che provo dir non so - 12 aprile ore 17.00 Ancora tempesta - 10 maggio ore 17.00 L'ultima domenica di agosto - 17 maggio ore 17.00 Le informazioni sugli incontri con il pubblico a Padova e a Treviso saranno disponibili prossimamente
Negli anni recenti, grazie alla collaborazione tra il Comune di Padova e la Fondazione TSV – Teatro Nazionale, il Teatro Maddalene ha assunto un’identità sempre più precisa: uno spazio per le sperimentazioni dei nuovi linguaggi, aperto ai giovani, sia artisti che spettatori, ma anche al pubblico più curioso e in cerca di proposte non convenzionali. Dopo il successo delle prime tre edizioni si rinnova dunque, da gennaio a maggio 2025, la programmazione di “Maddalene Factory”, rassegna di nuovi format teatrali realizzata anche grazie alla collaborazione con l’Università di Padova. Già a partire da novembre, invece, la sala di via S. Giovanni da Verdara si prepara ad accogliere il pubblico studentesco con La pace perpetua, il primo spettacolo dedicato alle scuole. Apre la stagione La pace perpetua, una proposta per le scuole Porte aperte ai giovanissimi, quindi, dall’11 al 26 novembre, quando per 14 repliche in matinée, il Teatro Stabile del Veneto presenta in scena per gli studenti delle scuole secondarie il testo di Juan Mayorga ispirato all’opera del filosofo Immanuel Kant. Con La pace perpetua il regista Carlo Orlando dà vita a una favola nera che diventa un’opera teatrale morale e didattica profondamente filosofica sulla natura dell’uomo e sui meccanismi di indottrinamento, manipolazione e sopraffazione. In scena le attrici e gli attori della Compagnia Giovani del TSV, progetto parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto per la realizzazione del Progetto Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione. Da gennaio “Maddalene Factory”, rassegna di nuovi format teatrali A partire da gennaio la rassegna “Maddalene Factory” torna per la terza edizione con un cartellone che mescola nuove proposte e iniziative consolidate negli anni in un mix di spettacoli, talk, nuove drammaturgie, progetti partecipati e primi esperimenti di nuove formazioni e compagnie teatrali emergenti. In programma il ritorno di due progetti storici come Universerìe (29 apr > 28 mag), serie teatrale in quattro episodi scritta e interpretata da studenti universitari, giunto ormai alla IX edizione, e Maturazione IV (15 apr> 24 mag) incubatore di talenti che offrirà a tre compagnie o formazioni artistiche emergenti la possibilità di svolgere una residenza artistica con un percorso di tutoraggio che ha lo scopo di portare in scena tre progetti inediti in forma di studio. Confermato anche Performing science (19 feb> 18 mar), innovativa sperimentazione tra teatro e divulgazione scientifica, nata dalla collaborazione con l’Università di Padova con il contributo dei testi originali composti per l’occasione da Niccolò Targhetta. Si tratta di un modello inedito capace di far coabitare sulla scena attori e ricercatori, uniti nell’obiettivo di trasformare in monologhi appassionanti anche gli argomenti di studio all’apparenza più ostici. Nella direzione di una sperimentazione di nuovi territori si inserisce invece la novità di Test your writing (10>16 feb), un focus sulla drammaturgia internazionale finalizzato a far emergere i più interessanti autori contemporanei di teatro, attivi fuori dai confini nazionali, testando le loro opere più riuscite in efficaci mise en espace. La selezione dei tre testi individuati per il 2025 sarà curata da Monica Capuani, mentre la messa in scena sarà affidata a tre giovani registe emergenti. D’altra parte, la valorizzazione della nuova drammaturgia resta uno dei punti cardine della rassegna “Maddalene Factory” che nel suo cartellone presenta spettacoli come L’uomo dei sogni (20>23 mar), scritto e diretto da Giorgio Rappa, che indaga il rapporto tra verità e finzione attraverso il mondo onirico del protagonista. In questo senso si inserisce anche la collaborazione con la Fondazione Il Campiello, che per il terzo anno consecutivo porta in scena il testo vincitore del Premio Campiello Giovani: il Teatro Maddalene diventa palcoscenico per la mise en espace di Appena prima dell’ultimo accordo (5 e 6 apr) di Giulia Arnoldi, proclamata vincitrice 2024 al Teatro Goldoni di Venezia lo scorso settembre. Tra le novità a Padova il “Festival Mythos”, ideato da Giovanna Cordova con l’obiettivo di divulgare e diffondere presso il grande pubblico i temi legati ai classici antichi, che quest’anno si concentra sulla figura dell’eroe proponendo un reading-spettacolo creato per l’occasione dal titolo Achille e gli altri, rapsodia d’eroi. AngolAzioni – Scorci dalla scena padovana Oltre che luogo di sperimentazione aperto alle giovani generazioni, lo spazio dell’ex chiesa di via S. Giovanni da Verdara si conferma anche quale casa delle compagnie e delle associazioni radicate nel territorio padovano: a chiudere il programma di “Maddalene Factory” sarà il Premio Off (30>31 maggio), finalizzato a sostenere in termini produttivi una tra le migliori proposte artistiche presentate dalle compagnie del territorio nel corso di AngolAzioni. La rassegna, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova per favorire la collaborazione tra istituzioni, artisti e gruppi culturali della città, torna infatti ad animare il Teatro Maddalene anche per il 2025 con il coinvolgimento di sei compagnie teatrali padovane maggiormente impegnate nel territorio con proposte originali e innovative nel panorama della ricerca contemporanea.
Venerdì 20 settembre, alle 19:00, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà la Cerimonia di Proclamazione del vincitore del Campiello Giovani durante l’evento “Note e Parole”. La serata, nata dalla sinergia con CPM Music Institute e resa possibile grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sarà animata dalle composizioni musicali frutto della combinazione artistica tra le opere dei giovani finalisti e il talento musicale di alcuni allievi dell’Istituto. I brani saranno accompagnati per l’occasione dalle performances della Scuola di Danza Daghilev di Venezia. L’evento, con la regia di Davide Stefanato, sarà presentato da Federico Basso e Davide Paniate e vedrà anche un contributo musicale di Franco Mussida. Nel corso della serata verrà assegnata la menzione speciale per il miglior racconto che tratterà il tema della cultura di impresa, in collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e consegnata sul palco da Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori. Verrà, inoltre, assegnata una menzione speciale ad un racconto che tratterà tematiche legate alla sostenibilità sociale e/o ambientale e consegnata sul palco da Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo.
Quattrocento anni di storia, eppure il Teatro Goldoni non è mai stato così pieno di vita come oggi che accoglie per la prima volta i giovani allievi attori dell’Accademia Teatrale Carolo Goldoni che, nel corso dell’anno, saranno impegnati in 2150 ore di lezioni per circa 200 giornate di formazione negli spazi dello storico teatro veneziano. Questa mattina la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, alla presenza del presidente Giampiero Beltotto, del direttore artistico Filippo Dini e del direttore dell'Accademia Carlo Mangolini, ha inaugurato l’avvio delle lezioni del biennio dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni nata dall’Accordo di Programma con la Regione del Veneto nell’ambito del progetto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione. L’evento è stato anche l’occasione per presentare assieme al Comune di Venezia con la consigliera Giorgia Pea e l'assessore Simone Venturini, il Teatro Goldoni come nuova sede ufficiale della scuola di teatro. “Con la scuola di teatro il Goldoni diventa sempre più vivo. È con grande soddisfazione che oggi abbiamo presentato il Teatro Goldoni come nuova sede ufficiale della nostra accademia teatrale, una delle più importanti in Italia. Questo passaggio, di cui sono particolarmente contento, si inserisce coerentemente in un progetto su cui stiamo lavorando da mesi: rivitalizzare questo teatro. L’obiettivo è quello di rendere il Goldoni sempre di più il centro propulsivo del teatro di questa regione”. Ha dichiarato Giampiero Beltotto, presidente del della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. “Una responsabilità che non appartiene solo a chi sta alla guida del teatro, ma anche a voi giovani attori: se voi diventerete grandi nel teatro anche il teatro di questa città diventerà grande” ha concluso Beltotto augurando buon lavoro agli allievi del secondo anno che proprio oggi hanno iniziato le lezioni. “L'Accademia Teatrale Carlo Goldoni è il punto di partenza per portare i giovani a scoprire la propria possibilità d'espressione – ha dichiarato Giorgia Pea, consigliera delegata della Città di Venezia cultura, attività teatrali e cinema – Abbiamo bisogno di giovani che credano nella città e che la scelgano non solo per il loro percorso di studi ma anche come luogo in cui vivere. Per quanto riguarda il teatro, Venezia è una città iconica e sono veramente felice che in questo biennio possiate vivere la città ed arricchirla con le vostre esperienze, i vostri talenti e perché no le vostre critiche. Il mio incoraggiamento nei vostri confronti è quello di amarla e rispettarla. Credo che il teatro sia una delle attività culturali che maggiormente favoriscano la condivisione e la coesione sociale. Venezia è una città che restituisce molto a chi la vive. Vivere in mezzo alla bellezza straordinaria di questo luogo potrà migliorare anche la qualità della vostra vita e del vostro lavoro. Studio e tecnica di recitazione, voce e movimento, oltre che pratica di palcoscenico sono i fondamentali sui cui gli allievi attori si cimenteranno nel corso del biennio a Venezia prima di trasferirsi a Padova per l’ultimo anno di formazione, durante il quale il lavoro si concentrerà sulla messa in scena di veri e propri spettacoli teatrali sotto la guida di registi apprezzati a livello nazionale, che nel 2024/25 saranno Simone Derai e Marco Menegoni di Anagoor, Giorgio Sangati, Giuseppe Emiliani, Stefano Cordella e Michele Modesto Casarin. Questa mattina a Venezia è stato quindi il primo giorno di scuola per gli allievi del secondo anno dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, mentre è ancora aperto il bando di selezione per l’iscrizione al nuovo triennio, che scadrà il prossimo 19 ottobre. Dopo l’estate trascorsa con Titizé – A Venetian Dream in scena per 52 recite fino al 13 ottobre, oltre agli spettacoli in programma per la stagione 24/25 e ai laboratori per adulti e bambini che prenderanno il via a metà del prossimo mese, accogliendo nei propri spazi anche le lezioni dell’Accademia teatrale il Goldoni si trasforma in un teatro sempre più vivo, luogo di sperimentazione e fucina di creazione artistica. Uno spazio che, grazie alle numerose attività di formazione offerte dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto attraverso il progetto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione, si apre sempre di più anche a scambi internazionali: proprio in questi giorni il teatro è sede del corso di specializzazione in performer tenuto da uno dei massimi esperti di cultura orientale, il Maestro Wu Hsing-Kuo, che insegna le tecniche dell’Opera di Pechino e la sua visione del teatro contemporaneo attraverso un confronto con la maschera della Commedia dell’Arte. L’Accademia Teatrale Carlo Goldoni partecipa, inoltre, al Programma Erasmus+ che porterà docenti provenienti da prestigiosi centri teatrali europei a tenere workshop innovativi nelle sedi di Venezia e Padova, mentre gli allievi attori avranno a loro volta l’occasione di partecipare a esperienze formative all’estero, come i workshop internazionali tenuti già nell’arco della stagione 23/24 presso il Teatro V di Copenaghen e a Bonn con la compagnia Fringe Ensemble. Per assicurare al meglio lo svolgimento delle tante attività in programma verranno coinvolti diversi spazi del teatro, dalla sala prove al foyer del terzo ordine, ripensati e adattati alle nuove esigenze. Si rafforza così il ruolo dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni come luogo di primo piano nell’ambito della formazione, non solo a livello regionale ma anche nazionale ed internazionale, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello di preparazione degli allievi attori, e di creare sempre più occasioni per garantire, come suggerisce l’acronimo TeSeO, il passaggio dalla Scuola all’Occupazione.
Il Centro Teatrale Santacristina in sinergia con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale indice un laboratorio rivolto ad attrici e ad attori su Guerra ed estate, commedia scritta da Luca Ronconi. Il workshop, condotto da Giorgio Sangati, si terrà dal 7 al 12 ottobre presso il Ridotto del Teatro Verdi di Padova con una restituzione finale alle ore 18.00. La partecipazione è gratuita. Invio candidature entro il 20 settembre 2024 all’indirizzo info@ctsantacristina.it Clicca qui per scaricare il bando e la domanda di partecipazione!
Gabriele d’Annunzio ha appena ricevuto la notizia della morte di Eleonora Duse. Turbato e commosso, si lascia andare a una toccante confessione in cui ripercorre le fasi del loro sodalizio e rivede tutto ciò che – grazie a lei, insieme a lei – ha nutrito la sua anima e la sua intelligenza, trasformandosi in fonte di ispirazione per la sua produzione artistica e letteraria. Domenica 15 settembre la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale porta al Vittoriale degli Italiani lo spettacolo Il Poeta e la sua Diva con Alessandro Preziosi. A partire dalla drammaturgia di Giordano Bruno Guerri e Maria Pia Pagani, per la regia di Tommaso Mattei e accompagnato dalle musiche del Maestro Carlo Guaitoli, Preziosi porta gli spettatori a immergersi un flusso di coscienza in cui l’intreccio delle due vite, quelle del Poeta e la sua Diva, si trasforma in una parabola esistenziale che ha segnato un’epoca e che ancora continua ad affascinare. La serata si inserisce nell’ambito del progetto speciale del Ministero della Cultura DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea promosso dal TSV – Teatro Nazionale in occasione del primo centenario dalla scomparsa della Divina e che, forte del successo degli appuntamenti primaverili della rassegna “Dall’archivio alla scena” realizzata con la Fondazione Giorgio Cini e mentre prosegue il cartellone “100 donne Duse” itinerante nelle province del veneto in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, raggiunge ora Gardone per animare il laghetto delle danze del Vittoriale degli Italiani. Dopo aver animato luoghi di pregio in giro per il Veneto DONNADUSE varca dunque i confini regionali, arrivando in un luogo simbolo della cultura italiana legato a doppio filo al complesso rapporto tra Eleonora Duse e Gabriele D’annunzio. Un appuntamento clou nel viaggio attorno alla figura della “divina”, promosso e fortemente voluto dal TSV - Teatro Nazionale, che si annuncia come un vero e proprio evento, grazie al coinvolgimento di uno scrittore e intellettuale di valore come Giordano Bruno Guerri e di un attore capace di confrontarsi sempre con nuove sfide come Alessandro Preziosi. Lo spettacolo, prodotto da Pato srl in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sarà poi in scena anche al Teatro Del Monaco di Treviso il 21 gennaio alle ore 20.30 per la rassegna “Fuoriserie”, in vendita a partire dal 10 settembre sul sito del TSV. I biglietti per la serata del 15 settembre al Vittoriale degli Italiani sono in vendita a questo link.
Torna anche quest'anno la promozione URP per i residenti nel Comune di Venezia. Per la Stagione di Prosa 2024/2025 sono disponibili 180 abbonamenti promozionali Speciale Teatro così suddivisi: -80 abbonamenti di platea al prezzo di € 247,00 cad. -100 abbonamenti di 1° ordine al prezzo di € 208,00 cad. Gli abbonamenti possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria del Teatro Goldoni dal 12 al 20 settembre esibendo il documento di identità che attesa la residenza nel Comune di Venezia. L’abbonamento è nominale e quindi nel caso di acquisto di abbonamento per terzi (fino ad un massimo di 4) è necessario avere copia di carta d’identità e delega.
Il sogno di Venezia attraverso le funamboliche lenti di Daniele Finzi Pasca ha già colpito al cuore quasi 8000 spettatori del Teatro Goldoni. Dopo 28 delle 52 repliche previste, Titizé - A Venetian Dream, lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia coprodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo ha già vinto la sua scommessa. Lo spettacolo ideato come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, che con i suoi 400 anni di storia risulta il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, fin dal suo debutto in prima assoluta lo scorso 18 luglio ha emozionato, nel corso dell’estate, il pubblico internazionale di Venezia: sono oltre 25 i paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, USA, UK, Francia, Germania, Austria, Australia e Olanda. Numeri in crescita costante di settimana in settimana con l’obiettivo di superare i 10.000 spettatori al 13 ottobre, data dell’ultima replica al Teatro Goldoni, dopo la tenitura record per uno spettacolo teatrale di caratura internazionale a Venezia di ben 52 recite e la platea piena anche nelle più calde serate estive. “I numeri parlano chiaro. I dati di questi giorni confermano il Teatro Goldoni quale piazza teatrale che nulla ha da invidiare ai grandi teatri europei. Ringrazio l’intero sistema veneziano e veneto, dal Comune con la sua società Vela, alla Regione e il comparto alberghiero e di promozione turistica della città, che fin dall’inizio ha creduto in questo spettacolo e ha collaborato con noi per il successo dell’operazione. Non si tratta, infatti, di una vittoria per il teatro, ma di una vittoria per Venezia che si dà così un altro soggetto capace di interloquire con il suo pubblico internazionale”. Dichiara il presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale Giampiero Beltotto. “Accogliamo con orgoglio e soddisfazione la notizia del successo di Titizé – A Venetian Dream. Grazie al costante lavoro della Fondazione Teatro Stabile del Veneto il Teatro Goldoni, che nel corso dei suoi 400 anni di storia ha tagliato innumerevoli traguardi, si conferma un fiore all’occhiello per la nostra Regione - dichiara Cristiano Corazzari, assessore alla cultura della Regione del Veneto –. Siamo appena a metà programmazione, al Teatro e agli artisti della Compagnia Finzi Pasca auguro quindi buon lavoro e altrettanti successi per le prossime repliche”. “Questo spettacolo è un’ennesima nuova sfida, originale e stimolante, in grado di mettere in dialogo artisti e spettatori di generazioni diverse. Ringrazio la Fondazione Teatro Stabile del Veneto perché portare a Venezia una compagnia di questo calibro è un orgoglio, e lo è ancora di più quando l’arte riesce a parlare non solo ai nostri cittadini ma a tutti i visitatori che arrivano in città e che scelgono di passare una serata a teatro assieme ai nostri artisti – dichiara Giorgia Pea, consigliere delegata della Città di Venezia cultura, attività teatrali e cinema –. Come Amministrazione comunale non possiamo che essere soddisfatti di questo progetto e ci auguriamo che anche nelle prossime settimane il Goldoni venga scelto da chi ha piacere di trascorrere un paio di ore in compagnia della cultura che una città come Venezia può offrire”. La tournée europea di Titizé – A Venetian Dream Una scommessa vinta per il Teatro Stabile del Veneto che riporterà maestranze artistiche e tecniche nuovamente a Venezia per l’estate 2025, quando tra luglio e settembre Titizé tornerà in scena rinnovato per almeno 40 repliche confermando così il Teatro Goldoni quale spazio di innovazione culturale al pari delle principali piazze teatrali europee. Le nuove date saranno comunicate entro settembre. Prima del ritorno a Venezia però, lo spettacolo sarà impegnato in una tournée internazionale che prenderà il via da Lugano, città natale della Compagnia Finzi Pasca. Queste le date in calendario: Lugano - LAC dal 22 al 27 ottobre Morges (Svizzera) – 1-2 novembre Salerno – 28 novembre – 1 dicembre Saint Maxime (Francia) - 13-14 dicembre Delémont (Svizzera) - 27-28 febbraio Parigi 4 marzo – 6 aprile Bergamo – 10-18 maggio La Rochelle (Francia) - 21-23 maggio Un successo che il teatro veneziano sta ottenendo grazie al contributo delle realtà del territorio coinvolte, a partire dalla Città di Venezia con la sua società Vela, dalla Regione del Veneto, delle strutture alberghiere veneziane e venete, le strutture ricettive di Jesolo e Cavallino, tour operator e partner del territorio come il Centro McArthurGlen di Noventa di Piave. Collaborazioni fondamentali per la buona riuscita dello spettacolo che ha beneficiato anche del coinvolgimento degli altri comuni soci dello Stabile del Veneto, Padova e Treviso, e di accordi con fornitori globali come Getyourguide, Ticketone e Hubspot leader nel digital marketing, oltre che di un inarrestabile tam tam sui social– che ne trasmette ininterrottamente le suggestive immagini acrobatiche – ed il passaparola di chi ha letteralmente adorato questo spettacolo originale e di altissima qualità artistica.
[Edit] Si comunica che la conferenza stampa prevista per questa sera, giovedì 5 settembre alle ore 19.30, presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior al Lido di Venezia è stata annullata causa maltempo. Ci scusiamo per il disagio. _____________________________________________________________ Giovedì 5 settembre alle ore 19.30, presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all'Hotel Excelsior al Lido di Venezia, la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e la Compagnia Finzi Pascapresentano i primi dati sull’affluenza del pubblico per Titizé – A Venetian Dream, che resterà in scena al Teatro Goldoni fino al 13 ottobre. L’appuntamento sarà occasione per annunciare la tournée internazionale e il ritorno per l’estate 2025 sul palcoscenico del Teatro Goldoni dello spettacolo co-prodotto da TSV – Teatro Nazionale e Compagnia Finzi Pasca in partnership con la Compagnia Melina Balsamo. Intervengono: -Giampiero Beltotto – presidente del TSV – Teatro Nazionale -Cristiano Corazzari – assessore alla cultura della Regione del Veneto -Daniele Finzi Pasca – autore e regista dello spettacolo La conferenza è aperta al pubblico ma i posti sono limitati. Clicca qui e prenota il tuo posto!
Un evento unico e straordinario al Teatro Goldoni di Venezia: Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e gli amici di “Novecento” festeggiano i 30 anni dal debutto dello spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano. Il monologo teatrale scritto da Baricco e pubblicato da Feltrinelli nel 1994, debuttò ad AstiTeatro con Eugenio Allegri e la regia di Vacis. Racconta la storia incredibile di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, nato su una nave e mai sceso a terra, vivendo un’intera esistenza nel suo microcosmo, suonando la sua musica attraverso cui esprimere sé stesso piuttosto che affrontare la vastità di un mondo sconosciuto. Una storia che spinge a riflettere sulle scelte di vita, sul rapporto tra l’uomo e il concetto di infinito, sul superamento dei propri limiti. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film “La leggenda del pianista sull’oceano”. L'evento si terrà presso il Teatro Goldoni di Venezia il giorno 20 ottobre 2024 alle ore 18.00 nell'ambito della VI edizione del Festival delle Idee. Prevendite disponibili su Vivaticket a questo link.
Il Teatro Stabile del Veneto ha indetto una procedura di gara di rilevanza comunitaria per affidare i servizi di accoglienza al pubblico e biglietteria presso le seguenti sedi: • Teatro Verdi di Padova • Teatro Maddalene di Padova • Teatro Goldoni di Venezia • Teatro del Monaco di Treviso L'avviso e le specifiche tecniche dei servizi sono disponibili al seguente link: https://fcc.tuttogare.it/gare/dettaglio.php?codice=1448 La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista per il 23 settembre 2024 alle ore 12:00.
Il Teatro Stabile del Veneto presenta il Bando di ammissione all'Accademia Teatrale Carlo Goldoni per il triennio 2024/2027. Un percorso di studio a cui verranno ammessi fino a 16 allievi e che prevede un totale di 3.450 ore di lezione. Durante i primi due anni accademici, l’Accademia prepara gli allievi a usare gli strumenti e le tecniche necessari alla professione dell'attore e li stimola a esprimere al meglio la propria personalità attoriale nel lavoro individuale e nel costante confronto con i compagni e con i docenti. Il terzo anno è articolato in cicli seminariali (moduli), ognuno dei quali è diretto da un regista-formatore. Ogni modulo è incentrato sull'allestimento di uno spettacolo teatrale e si conclude con la rappresentazione pubblica del lavoro realizzato. La domanda per partecipare alla prova d’ingresso deve essere presentata obbligatoriamente e tassativamente entro le ore 23.59 di sabato 19 ottobre 2024 tramite la compilazione di un form online. Per maggiori informazioni visita il sito accademiateatrogoldoni.teatrostabileveneto.it oppure scarica il bando