Accessibilità

La trasformazione digitale del TSV

Il Teatro Stabile del Veneto da tempo ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale per creare nuove opportunità di inclusività rendendo il teatro un luogo d’incontro aperto a tutti. Gli strumenti digitali, infatti, permettono di arricchire la tradizionale esperienza dal vivo rendendola più versatile, personalizzata ed immersiva e favorendone la condivisione e l’accessibilità.

Diventare più digitale ed accessibile è un obiettivo irrinunciabile per Il Teatro Stabile del Veneto al fine di diffondere la cultura teatrale verso un pubblico sempre più eterogeneo, appartenente a diverse età e contesti sociali. Il TSV vuole essere un teatro per tutti, all'avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di pratiche innovative di inclusione sociale e culturale.


Maddalene Digital Experience

Grazie a questa iniziativa il pubblico cieco ha avuto accesso ad un'audio introduzione introduzione dello spettacolo, al pieghevole di sala tradotto in alfabeto braille, mentre quello sordo ha potuto seguire i dialoghi grazie all’ausilio di un tablet con sottotitoli e a un video introduttivo con traduzione in LIS.

Un progetto reso possibile grazie ad un cofinanziamento della Fondazione Cariparo e alla consulenza del Consiglio Regionale Veneto dell’Ente Nazionale Sordi, della Sezione Provinciale ENS di Padova e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Maddalene Digital Experience rappresenta il primo passo per una collaborazione che porterà a rendere accessibili alcuni spettacoli del cartellone del TSV grazie all’abbattimento sia delle barriere architettoniche che di quelle della comunicazione.

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Laboratorio e spettacolo FILIS

Fruibile parimenti dai bambini udenti e sordi e di poter essere veicolo di creazione e riscrittura di immaginari condivisi intorno alla Lingua dei Segni, FILIS convoglia una miscela inedita di linguaggi: danza, mimo e LIS, usati ciascuno in maniera drammaturgica volta a raccontare una storia, in cui il segno si mescola alla coreografia e alle azioni mimiche e il tema dei fili é usato come pretesto per creare situazioni divertenti e collegamenti con tutti i significati che questa parola può racchiudere.

Lo spettacolo era destinato a bambini udenti e sordi, configurandosi come un momento di comunicazione, di sensibilizzazione, di incarnazione del concetto di corpo comunicante.

Il laboratorio aveva l'obbiettivo di coinvolgere famiglie sorde e udenti in un esperienza in cui il corpo facesse da protagonista introducendo il pubblico ai temi dello spettacolo attraverso esercizi di teatro e danza.

Accesso ai teatri agevolato per persone invalide

Il TSV mette a disposizione delle persone con invalidità al 100%  un biglietto ridotto pari alla tariffa Under 26. L'accompagnatore, se previsto dal certificato di disabilità, ha diritto a un biglietto omaggio. 

Al momento dell’acquisto/ritiro dei biglietti è necessario esibire un documento di identità valido e un certificato di invalidità o disabilità.

Numero di posti dedicati alle persone che si avvalgono dell’uso della carrozzina nelle sale grandi:

  • Teatro Verdi di Padova: 2 posti (altri 6 posti possono essere messi a disposizione previa richiesta scritta almeno 24 ore prima a biglietteria.teatroverdi@teatrostabileveneto.it)
  • Teatro Goldoni di Venezia e Teatro Maddalene di Padova: 4 posti
  • Teatro del Monaco di Treviso: 2 posti

Per offrire un servizio adeguato, si chiede di prenotare il posto almeno 24 ore prima scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it