Sono i Carichi Sospesi i vincitori del Premio Off 2026. Selezionata tra le proposte protagoniste della rassegna AngolAzioni. Scorci dalla scena padovana in scena al Teatro Maddalene lo scorso gennaio, l'associazione Carichi Sospesi è stata premiata per lo spettacolo My body is a cage. La perfezione è un falso e rende pazzi. Il Premio Off è stato assegnato da una giuria composta da alcuni membri del Teatro Stabile del Veneto, dalle stesse compagnie partecipanti e dagli allievi del terzo anno dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni ed è finalizzato a sostenere in termini produttivi, con un contributo del valore di 10 mila euro, una tra le migliori proposte artistiche presentate nel corso di AngolAzioni con l'obiettivo di realizzare un nuovo spettacolo da mettere in scena al Teatro Maddalene nel 2026. Il premio Off 2026 rappresenta la seconda edizione di questa iniziativa promossa del TSV, la prima è stata vinta da Michele Angrisani con In fondo al buio, che sarà in scena in una nuova versione il prossimo 30 e 31 maggio al Teatro Maddalene nell’ambito di Maddalene Factory. Lo spettacolo vincitore della rassegna, My body is a cage – produzione Carichi Sospesi, alla regia Marco Caldiron - dà voce a 11 attori e attrici che hanno superato la paura dello sguardo del pubblico, ancora maggiore perché con sindrome di Down. Lo spettacolo racconta i mille modi in cui siamo, le diverse declinazioni dell’essere e la gioia che sentiamo quando non siamo giudicati. Un sottile filo narrativo attraversa tutto lo spettacolo, un filo che si perde proprio quando pensiamo di averlo afferrato: non abbiamo cercato di raccontare una storia, vi chiediamo invece di accogliere la presenza poetica di 10 corpi che prepotentemente esigono di sottolineare la loro differenza. Il lavoro è nato dopo un anno di studio e sperimentazione con le persone con disabilità e si propone di ridare dignità e bellezza a tutto ciò che si allontana da quello che viene presentato come perfezione. Le giuste proporzioni, l’eleganza, il fluire morbido dei movimenti sono solo un modo di comunicare. Con questo spettacolo vogliamo affermare che la poesia, la bellezza è anche nelle pieghe di una pancia, dietro lo sguardo di occhi a mandorla, nelle parole che stentano ad uscire. La seconda edizione di AngolAzioni – scorci dalla scena padova, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ha coinvolto sei compagnie teatrali professionali padovane che da anni sono impegnate nel territorio con proposte originali e innovative nel panorama della ricerca contemporanea. A partecipare all’edizione 2025 sono state le compagnie teatrali: Top Teatri Off Padova con lo spettacolo Binario Vivo, Belteatro con Storie di un bicchiere. Vita e opere di Ernest Hemingway, Carichi Sospesi/Coop vite vere down dadi con My body is a cage – la perfezione è un falso e rende pazzi, Abracalam e lo spettacolo Altre tempeste, Compagnia Angrisani con Classe Estinta, Teatro Laterale con Animali notturni.
A La Duse. Nessuna Opera uno dei più prestigiosi riconoscimenti della Danza italiana. Il Premio Danza&Danza come Miglior Produzione Italiana – Middle Scale 2024 è stato assegnato allo spettacolo dedicato dal centenario della grande attrice Eleonora Duse, una co-produzione di COB Compagnia Opus Ballet, TSV - Teatro Nazionale, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Ristori di Verona fortemente voluto dallo Stabile del Veneto in occasione del progetto 100 Donne Duse. Tra gli appuntamenti più apprezzati della rassegna di danza del Teatro Verdi, lo spettacolo La Duse è riuscito ad incantare la giuria composta dai critici della rivista Danza&Danza. A valere il riconoscimento, la coreografia di Adriano Bolognino e Rosaria Di Maro che vede danzare, sulle musiche originali di Giuseppe Villarosa, gli interpreti Giuliana Bonaffini, Rosaria Di Maro, Ginevra Gioli, Ines Giorgiutti, Sofia Lacava, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Margherita Petrosino, Cristina Roggerini e Rebeca Zucchegni. Luce e spazio sono di Gianni Staropoli, mentre le scenografie di Loris Giancola e i costumi Santi Rinciari. La direzione artistica della COB è di Rosanna Brocanello, consulente artistica Laura Pulin. Con La Duse. Nessuna Opera Adriano Bolognino e Rosaria Di Maro, partendo dal testo di Mirella Schino, Eleonora Duse – Storie e immagini di una rivoluzione teatrale, che evidenzia l’originalità dell’attrice, portano agli occhi del pubblico tutte le emozioni che questa attrice rivoluzionaria ha messo dentro le opere che interpretava, le sue impercettibili variazioni e il suo spingersi agli estremi limiti. L’opera, che Bolognino e Di Maro definiscono un inno alle donne, si divide in due, seguendo la marcia dell’artista verso un’arte sempre più consapevole. Una prima parte “squisitamente artefat-ta” e un’ultima Duse, ormai anziana, “tutta luce immacolata”.
Giunge alla sua IV edizione la Settimana della Sostenibilità, l'evento con cui Confindustria Veneto Est promuove il dialogo e il confronto tra le esperienze imprenditoriali del territorio, che si terrà dal 25 al 28 marzo presso il Move Hotels Venezia Nord di Mogliano Veneto. Tema conduttore di quest'anno è la Resilienza, ossia dell’importanza di adottare un approccio sostenibile in azienda per essere competitivi sul mercato nel lungo termine. Come nelle precedenti edizioni, la manifestazione si compone di quattro giornate, ciascuna con un focus particolare: governance, ambiente, sociale ed energia. Durante la giornata dedicata al tema sociale di giovedì 27 marzo alle ore 16.00 si terrà un'incontro sulla gestione sostenibile degli eventi secondo le norme e le buone pratiche a livello nazionale ed internazionale in cui verrà analizzato il caso degli spettacoli teatrali. Per il TSV interverrà il Direttore Generale del Teatro Stabile del Veneto Claudia Marcolin in merito al percorso di innovazione, inclusività e sostenibilità avviato del teatro e volto alla presa di consapevolezza dei valori insiti nella norma UNI ISO 20121. L'ente desidera coinvolgere in un dibattito aperto i fornitori della catena del valore per creare una road map condivisa, che invita a partecipare all'evento prenotandosi a questo link. PROGRAMMA La gestione sostenibile degli eventi secondo le norme e le buone pratiche a livello nazionale ed internazionale (gli spettacoli teatrali) - 27 marzo ore 16.00 Saluti e moderazione Fiammetta Benetton – Giornalista Introduzione alla norma sulla gestione sostenibile degli eventi UNI ISO 20121 e sua applicazione Gloria Milan – Sustainability Specialist Innovazione, inclusività e sostenibilità: il percorso del Teatro Stabile del Veneto Claudia Marcolin – Direttore Generale Teatro Stabile del Veneto Buone pratiche internazionali Daniele Testi – Amministratore Delegato Piano 23 Confronto e dibattito insieme alla catena del valore Fondazione Aida, Barabao, Contec AQS
Non perdetevi i prossimi spettacoli in programma nel mese di marzo nei nostri teatri: Teatro Goldoni, Venezia Kraus. Gli ultimi giorni dell'umanità / Massimo Cacciari 19 marzo ore 19.00 Biglietti da 10€ → Acquista ora Ma per fortuna che c'era il Gaber / Gioele Dix 28 marzo ore 19.00 Biglietti da 8€ → Acquista ora Il Re pescatore / Famiglie a Teatro 30 marzo ore 16.00 Biglietti a 8€ → Acquista ora Teatro Del Monaco, Treviso Ballade / MM Contemporary Dance Company 22 marzo ore 21.00 Biglietti da 8€ → Acquista ora Mistero al museo! / Famiglie a Teatro 23 marzo ore 16.00 Biglietti da 8€ → Acquista ora Anna Karenina / Prosa Dal 27 al 30 marzo Biglietti da 5€ → Acquista ora Teatro Verdi, Padova L'uomo dei sogni / Maddalene Factory Dal 20 al 23 marzo ore 19.30 Biglietti da 10€ → Acquista ora Grandi numeri / Lorenzo Maragoni 21 marzo ore 20.30 Biglietti da 5€ → Acquista ora Le avventure di pesce Gaetano / Famiglie a Teatro 23 marzo ore 16.00 Biglietti da 6€ → Acquista ora
Con un esilarante pastiche linguistico tra veneto e francese, ieri sera il sogno veneziano di Titizé ha incantato Parigi. Ripetuti applausi a scena aperta e un’ovazione finale durata dieci minuti in un teatro gremito di 700 spettatori hanno decretato il successo dello spettacolo ufficiale della Città di Venezia, che ieri sera ha debuttato sul palco del Théâtre du 13ème Art in Place d’Italie, dove resterà in cartellone fino al 6 aprile. Dopo un mese nella Ville Lumière, lo spettacolo co-prodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo continuerà la tournée tra l’Italia e la Francia prima di tornare a casa al Teatro Goldoni per l’estate 2025: il più antico tra i teatri moderni ancora in attività ospiterà Titizé – A Venetian Dream in cartellone dal 9 luglio al 21 settembre. “Il successo di Titizé ieri sera a Parigi è l’ennesima conferma della bontà di questo progetto. Con questo spettacolo esportiamo Venezia, il teatro veneto e la cultura della commedia dell’arte in Europa – dichiara Giampiero Beltotto presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto –. La scorsa estate il debutto al Teatro Goldoni è stata una sfida il cui successo ha superato la più rosea delle aspettative grazie alla preziosa collaborazione dell’intero sistema veneziano e veneto, dal Comune con la sua società Vela, alla Regione e il comparto alberghiero e di promozione turistica della città, che fin dall’inizio hanno riposto la loro fiducia in noi. Ora, mentre Titizé incanta Parigi, noi stiamo già mettendo in campo tutte le nostre forze per affrontare la nuova sfida che ci attende per questa estate a Venezia e replicare il successo.” A fare gli onori di casa ieri sera a Parigi sono stati il regista e autore Daniele Finzi Pasca assieme al direttore del teatro parigino Olivier Pyeronnaud, che hanno accolto gli ospiti della serata, tra cui il Rappresentante Permanente Aggiunto all'UNESCO Luca Spiniello e diversi giornalisti, content creator e amici dello Stabile del Veneto e della Compagnia Finzi Pasca quali Giovanna Buzzi, costumista dello spettacolo e Rodrigo Basilicati, il nipote di Pierre Cardin e attuale proprietario dell’omonima maison. Il successo del debutto parigino conferma anche oltralpe l’interesse per Titizé - A Venetian Dream, che dopo aver vinto la sua prima scommessa veneziana è ora pronto a far emozionare il pubblico francese con i suoi attori, acrobati, musicisti e interpreti multidisciplinari immersi in universi onirici e rarefatti che raccontano Venezia e la sua magia. Tra le date veneziane, dove aveva superato i 14 mila spettatori, e la tournée europea sono già più di 25 mila gli spettatori che hanno assistito al sogno funambolico di Daniele Finzi Pasca. Titizé – A Venetian Dream, lo spettacolo pensato dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, la scorsa estate ha superato ogni aspettativa coinvolgendo il pubblico veneto, nazionale e internazionale di Venezia: oltre all’Italia, sono più di 25 i Paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, USA, UK, Francia, Germania, Austria, Australia e Olanda. “Titizé”, “tu sei” in veneziano: una parola emblematica e piena di ritmo, che richiama l’attenzione sul verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola. L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 9 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi.
Dopo il successo delle scorse edizioni, torna Universerìe, il format teatrale ideato e diretto dalla Compagnia Amor Vacui in collaborazione con il TSV che ha l’obiettivo di portare in scena il mondo universitario. Un instant drama che si ispira ai dispositivi delle serie tv composto da quattro episodi e una maratona finale dell’intera stagione, che rende protagonisti le studentesse e gli studenti universitari, coinvolte in prima persona come autrici/autori e attrici/attori. La nona stagione di Universerìe vuole esplorare un tema fondamentale: le relazioni. Con se stessi, con gli altri, con la città di Padova, con il futuro. Il teatro si trasforma in un mezzo per raccontare la scoperta di sé stessi e degli altri, esplorando che cosa ci fa arrabbiare, che cosa ci spaventa, cosa cerchiamo e che cosa procrastiniamo e quante volte cambiamo idea in questi anni in cui iniziamo a definirci attraverso un percorso di studi e attraverso le persone che incontriamo e con cui creiamo o non creiamo un legame. Verrà realizzata una serie teatrale di quattro episodi, scritti ed interpretati direttamente dalle studentesse e dagli studenti. Il progetto prevede un laboratorio di drammaturgia, uno di messa in scena e uno dedicato ai social media che seguirà passo a passo il percorso di prove e di messa in scena. Le quattro puntate saranno poi riunite in un unico spettacolo conclusivo a comporre un autoscatto della generazione universitaria. Il Bando è rivolto prevalentemente a studentesse e studenti universitari, ma anche a dottorande/i assegniste/i, specializzande/i, ricercatrici e ricercatori, professoresse e professori, personale tecnico e amministrativo e a tutte e tutti coloro che, a vario titolo, abbiano un rapporto formalizzato con l’Università di Padova. Termine per le candidature: 5 marzo 2025 SCADENZA BANDO PROROGATA AL 12 MARZO 2025
Gli appuntamenti tra ricerca scientifica e teatro di Performing Science, l’innovativa sperimentazione tra teatro e divulgazione scientifica, nata dalla collaborazione tra Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e Università di Padova che torna per il secondo anno sul palco del Teatro Maddalene, diventano un podcast disponibile su Spotify e sulle più famose piattaforme di ascolto. Il primo episodio già disponibile è quello del primo appuntamento della rassegna, Sport e fioritura di sé. Gli episodi dei prossimi appuntamenti saranno disponibili dopo la messa in scena degli spettacoli. Crediti Performing science. Dieci appuntamenti tra ricerca scientifica e teatro è una produzione della Fondazione Teatro Stabile del Veneto con l’Università di Padova Giulia Briata e Cristiano Parolin hanno intervistato le ricercatrici e i ricercatori dell’Università di Padova e interpretato il corto teatrale prodotto dal Teatro Stabile del Veneto Le ricercatrici e i ricercatori dell’Università di Padova sono Valentina Casarino, Marco Giordani, Simone Grigoletto, Alessandra Minello, Giorgia Nesti La drammaturgia è di Nicolò Targhetta La regia è di Sonia Soro La registrazione è dell’Area tecnica del Teatro Maddalene Il montaggio è di Elena della Giustina La supervisione è di Monica Fedeli, Gioia Grigolin e Gioia Lovison e dell’Area Marketing e Comunicazione e area Produzione e Programmazione del Teatro Stabile del Veneto
Caro pubblico, in occasione del Carnevale e dello spettacolo Buffoni all'inferno in scena al Teatro Goldoni di Venezia dal 28 febbraio al 4 marzo, la biglietteria del teatro sarà aperta: Domenica 2 marzo dalle ore 10:30 alle ore 16:00 Lunedì 3 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Martedì 4 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Vi aspettiamo a teatro!
Nell’ambito del Progetto Creative Europe UAD Universal Art Design, il Teatro Stabile del Veneto lancia un bando per residenze artistiche per progetti di produzione. I progetti dovranno esplorare le molteplici sfaccettature della diversità e dell’inclusione, raccontando esperienze di gruppi marginalizzati, identità culturali, di genere e di disabilità, e affrontando le sfide della discriminazione e dell’emarginazione sociale. Il TSV selezionerà da 3 a 6 formazioni artistiche under 35, ciascuna composta da 2 a 4 persone (per un totale di 12 artist*), che avranno la possibilità di fare un periodo di workshop di 9 giorni in Polonia, un periodo di 3 giorni di “concettualizzazione” in Serbia e infine 21 giorni di residenza artistica a Padova. La residenza sarà regolamentata da un contratto di scrittura, la formazione artistica disporrà di un budget di produzione e l’attività dovrà terminare con una restituzione finale. Due dei progetti presentati saranno selezionati da una giuria internazionale per essere presentati in una rassegna dedicata, che si terrà presso il Teatro Maddalene di Padova nel febbraio 2026. Almeno il 50% delle persone coinvolte nelle formazioni artistiche dovrà appartenere a gruppi sottorappresentati o aver vissuto esperienze di emarginazione, in qualsiasi forma. Le candidature dovranno essere inviate entro il 18 aprile 2025 come indicato nel bando pubblicato. Per ulteriori informazioni, verranno organizzati due webinar di presentazione del progetto: - mercoledì 12 marzo 2025 alle ore 11:00 – link: https://rb.gy/kcdwrp - martedì 1 aprile 2025 alle ore 16:00 – link: https://rb.gy/dg1utc
Il TSV in collaborazione con il Comune di Verona pubblica un bando rivolto a Accademie teatrali estere per il Planet Shakespeare Academy festival che si terrà dal 10 al 20 settembre 2025 in seno all'Estate Teatrale Veronese. Questo nuovo progetto legato all’internazionalizzazione si concentra sui giovani, interrogandoli in prima persona per come vivono e percepiscono Shakespeare e i suoi testi, nelle forme più tradizionali ma anche attraverso riscritture, adattamenti e reinterpretazioni. Per farlo ospita i lavori di 4 Accademie Teatrali Europee, mettendo a confronto visioni e pratiche sceniche. Con loro anche i neo diplomati dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni e i giovanissimi del progetto Spazio Teatro Giovani dedicato agli adolescenti veronesi. Candidature entro il 14 marzo → scarica il bando
Il sogno funambolico di Daniele Finzi Pasca torna a Venezia per l’estate 2025. Dopo il successo della prima edizione dell’estate 2024 in cui ha emozionato più di 14 mila spettatori e di una tournée tra Italia, Svizzera e Francia, Titizé - A Venetian Dream torna sul palcoscenico del Teatro Goldoni con una nuova freschezza: lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto. Fin dal debutto, lo spettacolo pensato dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, che con i suoi 400 anni di storia risulta il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, ha saputo coinvolgere il pubblico veneto, nazionale e internazionale di Venezia: oltre all’Italia, sono più di 25 i Paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, USA, UK, Francia, Germania, Austria, Australia e Olanda. Il Teatro Goldoni si conferma quindi come piazza teatrale di innovazione e produzione che nulla ha da invidiare ai grandi teatri europei. Un successo oltre ogni migliore aspettativa: Titizé - A Venetian Dream, lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia co-prodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo, dopo aver vinto la sua prima scommessa, si prepara ora a una nuova sfida per l’estate 2025 con i suoi attori, acrobati, musicisti e interpreti multidisciplinari immersi in universi onirici e rarefatti che raccontano Venezia. “Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del Comune di Venezia –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal Teatro Stabile, prova ne è l'investimento da oltre 1 milione e 700 mila euro per ristrutturare il Teatro Goldoni. È stato un grande sforzo per dare alla città un teatro rinnovato, con impianti moderni e sicuri, che ora è gestito da una fondazione partecipata anche dalle altre città, quali Treviso e Padova, oltre alla Regione Veneto, in un’ottica metropolitana. È un modo per dimostrare ancora una volta che Venezia è una città sempre aperta, per ricordare che la cultura collega la nostra storia e che crediamo sia doveroso raccontarla a chi viene in città”. “È con grande soddisfazione che torniamo a proporre Titizé per la seconda estate al Teatro Goldoni di Venezia – dichiara Claudia Marcolin, direttore generale del Teatro Stabile del Veneto –. Questo progetto rappresenta per la nostra Fondazione una scommessa vinta perché ci ha consentito di rilanciare sul piano internazionale un palcoscenico prestigioso come quello del Teatro Goldoni. Siamo felici di aver contribuito a colmare l’offerta turistica e culturale di Venezia grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Venezia con la sua società Vela, della Regione del Veneto e dell’intero settore ricettivo del Veneto.” “Titizé”, “tu sei” in veneziano: una parola emblematica e piena di ritmo, che richiama l’attenzione sul verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età. Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola. L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 9 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi. Una produzione il cui valore va ben oltre il numero degli spettatori: nel corso dell’estate 2024 sono stati coinvolti più di 120 persone tra artisti, tecnici e maestranze per un totale di 1160 giornate di occupazione con una ricaduta importante per il territorio che si replicherà anche per la prossima estate. Titizé – A Venetian Dream è stata un’occasione importantissima per confrontarsi con una produzione di caratura internazionale e dimostrare come la città di Venezia possa produrre e offrire competenze di altissimo livello, oltre la monocultura dell’overtourism. Un successo che il teatro veneziano ha ottenuto grazie al contributo delle realtà del territorio coinvolte, a partire dalla Città di Venezia con la sua società Vela, dalla Regione del Veneto, al sistema alberghiero veneziano e più in generale alle strutture ricettive venete, in particolare a quelle di Jesolo e Cavallino, a tour operator e partner del territorio. Dopo il trionfo nella città lagunare, la tournée europea ha attraversato Svizzera, Francia e Italia, superando ad oggi gli 11.000 spettatori. C’è grande attesa per il debutto dello spettacolo nella prestigiosa piazza di Parigi, dove sarà in scena dal 6 marzo al 6 aprile presso il Théâtre Le 13eme Art. Lo spettacolo proseguirà al Teatro Donizetti di Bergamo per tornare nuovamente in Francia con il gran finale di stagione presso La Coursive Grand Théâtre de La Rochelle. L’apertura internazionale del Teatro Stabile del Veneto prosegue verso est con la coproduzione de la Moglie Saggia di Carlo Goldoni diretto da Giorgio Sangati con Dramma Italiano - Teatro Nazionale Croato di Fiume - HNK Rijeka, attualmente in tournée. Il TSV sta lavorando al fianco della Regione del Veneto per una co-produzione con il Teatro Nazionale di Dublino.
Un’occasione originale per scoprire attraverso il gioco il legame tra teatro e la cultura rurale. Prende il via con un ciclo di laboratori dedicati ai più piccoli nei teatri di Venezia, Padova e Treviso la collaborazione tra la Fondazione Teatro Stabile del Veneto e Coldiretti. Un’iniziativa che fonde cultura teatrale e mondo agricolo con l’obiettivo di stimolare anche una riflessione sulla sostenibilità e sull’importanza dell’alimentazione, offrendo un’esperienza che unisce intrattenimento, educazione e tradizione. Il coinvolgimento di Coldiretti e del Teatro Stabile del Veneto dimostra come l’arte possa diventare un mezzo per valorizzare le tradizioni contadine, non solo attraverso le rappresentazioni teatrali, ma anche con esperienze pratiche che mettono in risalto il ciclo della natura, la stagionalità dei prodotti e l’importanza della sana alimentazione. I laboratori didattici offriranno alle famiglie e ai bambini un'opportunità unica di apprendere attraverso attività manuali e creative, trasformando la visita a teatro in un’esperienza immersiva che unisce sapere e divertimento. Questo approccio rafforza il legame tra passato e presente, tra la cultura contadina e quella teatrale, creando un ponte tra generazioni e promuovendo la consapevolezza dell’importanza dell’agricoltura nella vita quotidiana. Il primo appuntamento si terrà a Venezia, al Teatro Goldoni, in occasione dello spettacolo Anima blu di Tam Teatro musica il prossimo 23 febbraio, un viaggio meraviglioso che accompagnerà i più piccoli in un’immersione nella pittura di Marc Chagall. Si prosegue poi il 2 marzo al Teatro Verdi di Padova con L’apprendista stregone, uno spettacolo liberamente ispirato alla Ballata di Goethe, e in omaggio a Paul Dukas e Walt Disney, con le letture dell'attore Moreno Corà, intervallate dalla musica eseguita dal vivo dall'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Sieva Borzak. Questo primo ciclo di appuntamenti per i più piccoli si chiuderà, infine, in occasione dello spettacolo Mistero al museo al Teatro Del Monaco di Treviso il 23 marzo, un viaggio fantascientifico trapassato e futuro tra t-rex, robot e cacce al tesoro. Lo svolgimento dei laboratori si terrà in tutti e tre i teatri prima dell’inizio degli spettacoli, a partire dalle ore 15.00 e si concluderà con una merenda salutare offerta ai bambini da Campagna Amica. La partecipazione ai laboratori è gratuita previa prenotazione del posto per i bambini e bambine. Ricordiamo che ogni bambino deve essere accompagnato da almeno un adulto (la partecipazione degli adulti non è soggetta a prenotazione). Laboratorio 23 febbraio → prenota soldout Laboratorio 2 marzo → prenota soldout Laboratorio 23 marzo → prenota