Il Festival GEA.25 lancia la 5a edizione con WOR(L)DS: il teatro come linguaggio del mondo
Dal 28 giugno al 6 luglio torna GEA.25 - Treviso Contemporary Theater Festival, la quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo promossa dal Comitato Teatro Treviso in collaborazione con il Comune di Treviso e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Confindustria Veneto Est e Lions International Treviso Host. Un progetto culturale che apre la stagione estiva trasformando Treviso in un laboratorio teatrale e un palcoscenico diffuso, vibrante di relazioni, visioni e nuove narrazioni. Riflettori accesi su spettacoli, workshop aperti alla cittadinanza ma anche dialoghi e degustazioni, ospiti del Teatro Mario Del Monaco e dei luoghi iconici del centro storico, che si concluderanno con una tre giorni dedicata interamente alla drammaturgia contemporanea e all'ambito Premio “Giuseppe Bepo Maffioli”.
WOR(L)DS è il titolo e il tema scelto per questa quinta edizione di GEA.25 - Treviso Contemporary Theater Festival, un calembour che intreccia “mondi” e “parole” per riflettere su come il linguaggio e la narrazione modellino la realtà. In un tempo in cui proprio le parole generano, feriscono, confondono o liberano, GEA.25 invita a interrogarsi sui mondi che abitiamo e quelli che desideriamo costruire. Il festival, come sempre, sarà un invito a esplorare questi spazi con il corpo, la voce e la scena, raccogliendo storie capaci di raccontare l’umano nelle sue infinite declinazioni.
Ad aprire GEA.25, sabato 28 giugno, sarà la cerimonia inaugurale al Teatro Mario Del Monaco, seguita da “Cobalto”, lo spettacolo scritto da Matteo Porru e prodotto da Comitato Teatro Treviso e Teatro Stabile del Veneto, con Alex Cendron e Laura Serena. Una “tragedia dei colori”, ambientata in un paese di montagna sospeso fra sogno e realtà, che racconta il legame oscuro e profondo tra due fratelli, Bianca e Bruno, dopo un misterioso evento atmosferico. Subito dopo, il festival si sposterà negli spazi di 11Treviso per “UMANƏ”, il concerto-spettacolo di e con Navëe, che tra canzoni, parole e loop station darà il via al primo partyAMO dell’edizione.
Il programma proseguirà domenica 29 giugno con una replica di “Cobalto” e il primo appuntamento di “ciacoliAMO”, il format di incontri informali con le compagnie ospiti, che quest’anno si sposta al Ridotto del Teatro Mario Del Monaco a seguito degli spettacoli, arricchito dalla partecipazione attiva dei partecipanti al laboratorio di visione teatrale “commentiAMO”.
Martedì 1 luglio sarà la volta di “ART”, una commedia brillante e spietata sull’amicizia, firmata da Yasmina Reza e portata a Treviso dalla compagnia Generazione Disagio, che sarà anche protagonista del confronto “ciacoliAMO” post-spettacolo. Nell’opera tre amici discutono animatamente sull’acquisto di un quadro completamente bianco ma il dibattito sull’arte contemporanea si trasforma presto in un confronto acceso che mette a nudo fragilità, incomprensioni e tensioni latenti nel loro legame. Il giorno successivo, mercoledì 2 luglio, la città sarà attraversata dalla performance itinerante “esploriAMO”, restituzione scenica del laboratorio dedicato alla memoria collettiva e alle sue risonanze nel presente, mentre al ridotto del Del Monaco si terrà una tavola rotonda speciale sul tema dell’intelligenza artificiale e del teatro in collaborazione con Comitato Teatro Treviso e Lions International Treviso Host; a moderare l’incontro l’ing. Renzo Taffarello, ospiti il ricercatore e docente di economia dell'innovazione presso Cà Foscari Roshan Borsato, il docente Giovanni Zalloni e il regista e performer Ruggero Franceschini.
Giovedì 3 luglio sarà il momento di “Una riga nera al piano di sopra”, spettacolo di e con Matilde Vigna prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che andrà in scena al Teatro Del Monaco e sarà seguito, come di consueto, dall’incontro con l’artista. Sul palco un monologo intenso che intreccia due alluvioni, una reale e una simbolica: il disastro del Polesine del 1951 si sovrappone alla storia di una donna contemporanea alle prese con un trasloco. Tra piogge, perdite e ricordi, si fondono due forme di sradicamento – quello imposto dalla natura e quello dettato dalla vita – in un racconto delicato e profondo sul possesso, la memoria e ciò che davvero resta.
Dal 4 al 6 luglio, il festival accenderà i riflettori sul PGBM.25, il Premio Giuseppe Bepo Maffioli, diretto da Alex Cendron, con tre giornate interamente dedicate alla nuova drammaturgia e a una figura che ha profondamente segnato la cultura teatrale, cinematografica e gastronomica italiana. Il programma si inserisce nel progetto “Maffioli 100”, un’iniziativa nata per onorare quello che è stato uno dei più più significativi artisti italiani del Novecento nei cento anni dalla sua nascita. Giunto alla 4a edizione, il Premio conferma anche quest’anno numeri di grande interesse, con ben 60 opere pervenute e una giuria tecnica che si è ulteriormente ampliata arrivando a 35 componenti. Il cartellone dedicato al Premio Maffioli si aprirà venerdì 4 luglio con le prime mise en lecture dei testi nati dal laboratorio di scrittura “drammatizziAMO” accompagnati da illustrazioni originali realizzate dai visualizer del Treviso Comic Book Festival; a seguire, in scena “Cari Piccioni” di Livia Bonetti (menzione speciale del PGBM 2023), prodotto da ZIA, a cui seguirà il format “ciacoliAMO”. In una stanza d’albergo, Alice affronta il blocco creativo di fronte a un foglio bianco. Figure maschili e piccioni reali o immaginati invadono il suo spazio mentale, disturbando e insieme alimentando il flusso creativo e creando una riflessione ironica e delicata sul processo artistico e sulle ferite che lo nutrono.
Sabato 5 luglio sarà il momento delle inedite “Degustazioni con Bepo” di Davide Strava, degli incontri conviviali con performance dal vivo ispirati alla figura di Giuseppe Maffioli e realizzati in collaborazione con “Biblio Art, Food & Drink” e “Nusica”. Subito dopo avrà luogo la presentazione del testo vincitore della sezione under 35, novità di questa edizione del Premio, “Cnosso” di Eleonora Fedeli, per la regia di Angelo Callegarin in collaborazione con le ragazze e i ragazzi della compagnia indipendente del Liceo Canova e, in serata, lo spettacolo originale “Mangiare il mondo” sulla vita di Maffioli, di e con Luca Scarlini. A chiudere la giornata, il partyAMO con Ama Supreme, un one queen show ospite di 11Treviso.
Il gran finale, domenica 6 luglio, preceduto dalla seconda restituzione del laboratorio “drammatizziAMO”, culminerà con la cerimonia ufficiale di premiazione del testo vincitore del Premio Giuseppe Bepo Maffioli 2025, assegnato a “Gli ultimi granelli di sabbia” di Federico Malvaldi, e la mise en lecture dell’opera diretta da Filippo Dini. Nel corso della serata verrà conferita anche la menzione speciale della Giuria Popolare a “Il soffio del suggeritore” di Francesco Scotto.
GEA.25 conferma infine la propria vocazione accessibile e inclusiva, con carnet pensati per pubblici diversi: “abboniAMO” (cinque spettacoli a 30 euro), “GEA.under.35” (sette appuntamenti a 34 euro) e “PGBM”, un pacchetto speciale legato agli eventi del Premio Maffioli (15 euro). Tutti i carnet saranno acquistabili presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco.
“GEA è un festival che negli anni ha saputo crescere e integrarsi perfettamente con il nostro contesto culturale, coinvolgendo giovani attori ma anche avvicinando tantissimi giovani al mondo del teatro contemporaneo, attraverso una serie di iniziative che vanno oltre il lato squisitamente artistico per toccare e trattare anche temi e riflessioni sul presente – spiega l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso Maria Teresa De Gregorio –. “Ringraziamo il Comitato Teatro Treviso per avere anche quest’anno messo a punto un cartellone vario e coinvolgente, in grado di dare slancio anche alla quinta edizione di un festival che la nostra Città e il nostro Teatro si preparano ad accogliere con il consueto entusiasmo".
“Siamo felici di ospitare nuovamente nelle sale e sul palcoscenico del Teatro Mario Del Monaco il Festival Gioiosaetamorosa – ha dichiarato Claudia Marcolin, direttore generale della Fondazione TSV - Teatro Nazionale –. Grazie alla preziosa dialettica instaurata con il Comune di Treviso il nostro investimento sul territorio cresce ogni anno ed è in questo contesto che si inserisce anche la collaborazione con il Comitato Teatro Treviso per la realizzazione di GEA, giunto ormai alla sua 5^ edizione e di cui apprezziamo il continuo rinnovamento. Con GEA il TSV ottiene due importanti risultati, da una parte l’apertura al pubblico del Teatro Del Monaco anche durante il periodo estivo e dall’altra un sostegno concreto alla drammaturgia contemporanea, progetto che anche durante la prossima stagione assumerà un ruolo centrale nella programmazione trevigiana. Non è un caso, infatti, che lo spettacolo scelto per l’apertura del Festival sia Cobalto, una produzione TSV firmata da Matteo Porru, un giovane autore già vincitore del Premio Campiello Giovani”.
“Anzitutto ci teniamo a ringraziare il Comune di Treviso, il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, i nostri partner principali, gli sponsor e i donatori che ci sostengono con costanza e fiducia. Siamo molto orgogliosi di continuare a portare in scena spettacoli di grande valore, e di vedere crescere, anno dopo anno, una manifestazione che si conferma punto di connessione con la comunità, protagonista e partecipe nei processi creativi che la attraversano. Questa edizione segna pure un passaggio importante per il Premio Giuseppe Bepo Maffioli e si inserisce nel contenitore di Maffioli 100: un’occasione che ci ha dato l’opportunità di ampliare il progetto, valorizzando sempre di più la drammaturgia contemporanea e la figura di uno straordinario artista. Siamo giunti, infatti, alla quarta edizione del Premio, con tante novità: un cartellone di eventi di tre giornate, un legame ancora più forte con il pubblico e l’introduzione di una categoria under 35 che ci proietta verso i giovani e verso il futuro. Non possiamo che lanciare l’invito a seguire i tanti appuntamenti della rassegna e a lasciarsi stupire, ancora una volta, dalle proposte di GEA.” Le parole di Alex Cendron di Comitato Teatro Treviso.
GEA.25 è un progetto del Comitato Teatro Treviso, in collaborazione con il Comune di Treviso e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Confindustria Veneto Est e Lions International Treviso Host e con la partecipazione di partner istituzionali, tecnici, culturali e sponsor locali.
Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito www.gioiosaetamorosa.it e sui canali social ufficiali del festival (@gioiosaetamorosafestival).