Anche a Venezia presentato il cartellone della stagione 23/24 del Teatro Goldoni

Mentre al Teatro Goldoni proseguono i lavori di manutenzione straordinaria, questa sera l’appuntamento di presentazione della nuova stagione ha richiamato il pubblico veneziano alla Scuola Grande di San Teodoro. In una serata di festa il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale assieme al Comune di Venezia ha svelato il cartellone della stagione 23/24, Tutta un’altra storia. Sul palcoscenico a dare il benvenuto agli spettatori sono stati la consigliera comunale Giorgia Pea e Giampiero Beltotto, presidente del TSV-Teatro Nazionale, che ha aperto la serata con un ricordo speciale al Maestro Giorgio Ferrara, da poco scomparso. L’evento è stato condotto da Andrea Bellacicco, che ha presentato la programmazione in una serata all’insegna della convivialità che ha visto salire sul palco Ottavia Piccolo, per un momento di intrattenimento con un estratto dallo spettacolo Cosa nostra spiegata ai bambini. 

 

Il cartellone 23/24

Il cartellone 23/24 presenta una programmazione ricca di 13 titoli in abbonamento. Ad inaugurare la prima alzata di sipario sarà, però, una serata speciale in anteprima: sabato 30 settembre, un grande evento per la riapertura del Goldoni ripercorre la storia dei 400 anni  del teatro più antico della città con ospiti d’eccezione.

Tra i titoli in abbonamento il primo appuntamento è invece con Alessandro Preziosi (02>05 nov) che porta in scena il suo lavoro più recente Aspettando Re Lear, una co-produzione TSV, il primo di sei spettacoli d’ispirazione classica che compongono il cartellone veneziano. Si prosegue poi con un titolo che contraddistingue la seconda linea d’indirizzo della stagione 23/24, che oltre ad attingere al repertorio teatrale dà spazio e voce alle parole del presente con testi scritti e diretti da artisti contemporanei come Lucia Calamaro, tra le più talentuose drammaturghe sulla scena nazionale, che cura la regia dello spettacolo Tipi umani seduti al chiuso (16>19 nov), una nuova produzione del TSV dove una biblioteca di quartiere si trasforma in un luogo d’incontro, habitat di sicurezza e conforto per degli originali “tipi umani”. Sulla stessa linea si inserisce anche Boomers (30 nov>03 dic) il nuovo testo di Marco Paolini, uno spettacolo che racconta la generazione più anziana, mescolando realtà e immaginazione, e in cui ballate e canzoni si presentano come un antidoto alla frenesia del mondo moderno. Si prosegue poi con Emma Dante e il suo Tango delle capinere (14> 17 dice), mentre il nuovo anno si apre con Stefano Massini in scena con L’interpretazione dei sogni (18>21 gen 2024) una co-produzione TSV ispirata alla figura di Sigmund Freud.

Nel filone della tradizione rientrano Clitennestra (01>04 feb) attualizzata da Colm Tóibín nell’interpretazione Isabella Ragonese e anche Arlecchino muto per spavento (08>11 feb a cui si aggiungono due repliche fuori abbonamento, il 12 e il 13 feb), uno dei canovacci della commedia dell’arte più rappresentati nella Parigi del ‘700 e ora messo in scena dalla compagnia Stivalaccio Teatro. Si prosegue poi con Gogol’ e L’ispettore generale (22>25 feb) con l’interpretazione di Rocco Papaleo diretto da Leo Muscato e non mancano i testi di autori internazionali come Martin Crimp, in cartellone con The City (07>10marzo) per la regia di Jacopo Gassmann. Il cartellone continua con Antonio e Cleopatra (14>17 mar) di Shakespeare per la regia di Valter Malosti, mentre Claudio Bisio porta sul palcoscenico un’autobiografia divertita La mia vita raccontata male (04>07 apr). Chiudono il programma, infine, due co-produzioni firmate TSV: I parenti terribili (18>21 apr) di Jean Cocteau, con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi e I corpi di Elizabeth (09>12 mag) di Hella Hickson diretto da Elio De Capitani.

A Venezia il programma si arricchisce poi con un altro cartellone di qualità, la rassegna Asteroide Amor, progetto legato ai nuovi linguaggi performativi e realizzato in collaborazione con Fondazione di Venezia e le Università Ca’ Foscari e Iuav. È nell’ambito di questa rassegna che si inserisce l’appuntamento con Big Art Group, la compagnia newyorkese che dal 26 ottobre al 10 novembre con una nuova produzione TSV porterà una riflessione su temi ambientali e legati all’innalzamento delle maree negli spazi dell’Arterminal San Basilio al porto di Venezia.

La campagna abbonamenti

Da martedì 13 giugno, per gli abbonati alla stagione 22/23 del Teatro Goldoni si apre il periodo di prelazione per il rinnovo degli abbonamenti, che per la prima volta potrà essere fatto non solo in biglietteria ma anche online, e terminerà il 16 settembre. I nuovi abbonamenti sui posti liberi degli altri turni, invece, saranno acquistabili a partire dal 4 luglio.

L’acquisto dell’abbonamento non solo consente un risparmio di circa il 25% sui singoli biglietti, ma riconosce agli abbonati della nuova stagione la possibilità di accedere a tariffe agevolate per gli spettacoli in programma anche nei teatri di Treviso e Padova.

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