In un’estate afosa, Teresa, una ragazzina adolescente, è in vacanza al mare con la madre e la sorella più piccola.
La madre, molto apprensiva, non permette a Teresa di uscire di casa finché non le raggiungerà il padre, rimasto in città a lavorare.
I giorni passano ma il padre rimanda continuamente il suo arrivo attraverso sempre più sporadiche telefonate e così nessuna delle tre ha ancora visto il mare.
Dopo qualche tempo, per il troppo caldo o qualche altro motivo che Teresa non capisce
– e la spaventa - la madre smette di occuparsi di lei e la ragazzina si ritrova di colpo libera.
Sarà con Angelica, affascinante ragazza più grande, che si troverà ad affrontare la trasformazione da bambina a donna e a sperimentare la libertà dell'estate.
Angelica le insegnerà presto la differenza tra quello che non si fa e quello che non si dice e quando Teresa scoprirà che questa differenza riguarda anche i suoi genitori l'effetto sarà dirompente.
La storia prende forma tramite diversi media -registrazioni, video, messa in scena, musica dal vivo- che dialogano tra loro per restituire il punto di vista di Teresa e il suo sentire.
Il percorso della protagonista, così come quello della madre, viene diviso tra il “dentro” e il “fuori”, tra luoghi fisici segnati sul palco e luoghi “altri” sospesi in un non tempo.