Alle ore 19.00 introduzione al concerto presso il Foyer del Teatro
Il Concerto per violino op. 77 di Johannes Brahms, scritto nel 1878 per e in collaborazione con Joseph Joachim – tra i maggiori violinisti della sua epoca – è improntato alla serenità, dopo la problematica gestazione della Prima Sinfonia e lontano dalla drammaticità dei concerti per pianoforte. Nei canonici tre movimenti si dipana un tenero lirismo, che include anche i passaggi più tecnicamente impervi, il tutto in una struttura formale perfettamente classica di ambizioni sinfoniche. La Settima Sinfonia op. 92 di Beethoven è la sua penultima fatica sinfonica del periodo eroico, precedente alla crisi che lo investe a partire di quello stesso 1812. La trascinante esuberanza ritmica che la contraddistingue venne accolta come stravaganza e mancanza di misura, con il suo inarrestabile crescendo metrico che trova pace solo nel secondo movimento (Allegretto) con il suo malinconico pulsare, uno dei suoi movimenti sinfonici più toccanti, regolarmente replicato nelle esecuzioni ottocentesche.
PROGRAMMA
Johannes Brahms
Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op.77
[intervallo di 15’]
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n.7 op.92