56ª Stagione Concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto
Padova / Teatro VerdiINFORMATIVA PREVENZIONE COVID-19
56ª Stagione Concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto Natura Sonorum
Questo titolo vuole riferirsi tanto all’esplorazione variegata del repertorio musicale quanto al suo rovesciamento, come sor- gente sonora proveniente dalla natura, dal mondo circostante o, più precisamente, da ciò che fa scaturire le emozioni dell’a- scolto, quell’ambito misterioso che riguarda le nostre reazioni e l’apprendimento dei messaggi musicali nelle diverse epoche.
Se la natura dei suoni è ineffabile per definizione, il suo- no della natura è stato sempre imitato e trasfigurato dai compositori. Possiamo esplorare i fenomeni acustici ma essi si depositano nelle nostre coscienze, nella nostra memoria e quin- di sono in continua trasformazione, non riducibili a categorie
storiche e tantomeno stilistiche. L’apertura con il Prélude di Debussy, un’opera che proviene dall’Ottocento ma prefigura irreversibilmente il secolo successivo, simboleggia proprio questo: il suono diventa immagine mentale e la percezione acustica diventa a sua volta visione metafisica.
Una delle particolarità di questa nuova Stagione concertistica, la cui collocazione da gennaio a giugno risponde ai recuperi forzati imposti dalla pandemia, risiede nella presenza di brani inconsueti, nonostante in questi anni abbiamo sperimentato in lungo e in largo le peripezie più inaudite, soprattutto del Novecento: di ciò ringrazio con affetto e struggimento il nostro
pubblico che le ha seguite ap- passionandosi con insaziabile curiosità.
Dopo l’inaugurazione, previ- sta l’8 gennaio con Abbado, il percorso toccherà opere e arti- sti nuovi o di gradito ritorno, a partire dai direttori di levatura internazionale come l’israeliano Yaniv Dinur, i polacchi Antoni Wit e Josef Kaspszyk, i tedeschi Schellenberger, Kunert e Poppen, l’italiano Benedetti Michelangeli.
Molti i solisti chiamati a confrontarsi con un reperto- rio di grande appeal: oltre, finalmente, al Terzo di Bartók con Federico Colli e al Secon- do di Brahms con Filippo Gorini, avremo una nutrita presenza di violoncellisti come Clein (Saint-Saëns), Worlitzsch (Dvořák), Sollima (Schumann) e Hornung (Brahms), quindi il ritorno di Carolin Widmann per il Concer- to di Schumann e Schellenber- ger per la nuova edizione del Concerto di Strauss, da lui stesso curata e interpretata.
L’Orchestra di Padova e del Veneto invita dunque il suo pubblico a immergersi nei suo- ni e nella loro natura, a scrutare il vasto, illimitato orizzonte degli eventi musicali.
MARCO ANGIUS
Direttore musicale e artistico
il programma
MENDELSSOHN
Le Ebridi, Ouverture
SAINT-SAËNS
Concerto per violoncello e orchestra n. 1
SCHUBERT
Sinfonia n. 2
scarica il programma
i biglietti
Intero (platea, pepiano e I ordine) € 25,00 / € 22,00 con OPV Card
Ridotto (II ordine e galleria) € 18,00 / € 16,00 con OPV Card
Ridotto Under35 (galleria,) € 10,00
Teatro Verdi
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Coordinatore | direzione.teatroverdi@teatrostabileveneto.it |
Richiesta informazioni | info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it |
Orario di biglietteria | martedì > sabato 15.00 > 18.30
Accesso alla biglietteria attraverso la portineria del Teatro domenica e lunedì chiuso domeniche e lunedì con spettacolo la biglietteria parte 1 ora prima dello spettacolo Dal 21 giugno la biglietteria è aperta con il seguente orario per il rinnovo e l’acquisto degli abbonamenti: martedì > sabato 10.00 > 13.00 e 15:00 > 19:30 Da quest’anno sarà possibile anche prenotare il proprio appuntamento online per saltare la fila! |