SOTTOCASA
il TEATRO nelle CITTA’
Un salone, un forte, un parco, una villa, una piazza: ogni spazio è buono per diventare palcoscenico e portare il divertimento direttamente “sotto casa”. Con il progetto “Sottocasa. Teatro nelle Città”, promosso dallo Stabile del Veneto e dal Comune di Venezia, lo spettacolo esce dalle sale per animare nuovi spazi urbani e dare vita ad un’esperienza artistica coinvolgente e capace di mettere in contatto attori e spettatori fuori dalle consumate rotte quotidiane del centro storico. Un programma di eventi che ha preso il via nei giorni di carnevale e che ora torna per tutta l’estate portando in tutta gli angoli della città spettacoli, a titolo completamente gratuito, per bambini, famiglie e spettatori di ogni età. Come ai tempi del filò, “Sottocasa” mira a creare un teatro di comunità che recuperi la tradizione orale veneta rintracciando la memoria di un’epoca in cui era essenziale vivere esperienze di condivisione e lo fa riunendo la comunità in luoghi solitamente esclusi dai principali circuiti culturali.
Ingresso libero
Saccomatto
La pazza storia del gatto con gli stivali
di e con Susi Danesin e Isabella Moro
produzione Susi Danesin e Associazione Danzastorie
Che cosa può succedere se una raccontastorie e una danzatrice si trovano nello stesso posto nel medesimo istante? Beh, decidono di raccontare una storia, mettendo insieme i due diversi linguaggi, mescolandosi, accogliendo l’una il talento dell’altra e soprattutto fidandosi. La storia è quella de Il Gatto con gli stivali, un racconto che parla proprio di fiducia. Il figlio del mugnaio riesce a fidarsi di una visione che va oltre le apparenze, il gatto, il quale per la sua natura istintiva e profonda può vedere i sogni realizzati. Il modo di vedere del gatto condizionerà il modo di vedere di tutti i personaggi. Una fiaba raccontata attraverso la voce, il corpo e la danza.
Calendario
28 giugno (ore 18.00) – Parco della Bissuola, Mestre – via Gori 8
di e con Susi Danesin
Giacomino per poter mangiare scambia la mucca di famiglia con dei fagioli magici… magici?! Durante la notte i fagioli cresceranno fino al paese delle nuvole e da lì inizierà la sua avventura per scappare dal Gigante e portarsi a casa le uova d’oro. La storia di Giacomino e il fagiolo magico viene narrata con l’aiuto del giovane pubblico che sarà coinvolto attraverso giochi sonori a creare le ambientazioni della storia e non solo… Altri libri proposti: Un libro di Tullet, Corri corri zucca mia di Eva Mejuto, Il telefono senza fili di Renato Moriconi, Sh! Abbiamo un piano di Chris Haugton. Il palloncino rosso di Iela Mari.
Calendario
30 giugno (ore 18.00) – Villa Querini Mestre- via Circonvallazione
2 luglio (ore 18.00) – Parco di Villa Bisacco, Chirignago – via Ghetto 1
15 luglio (ore 18.00) – Cep Campalto – Parco Chiarin Villaggio Laguna
16 luglio (ore 18.00) – Altobello – Via Fornace / p.le Madonna Pellegrina
di e con Lucia Schierano
Spettacolo di burattini con i testi e la regia Lucia Schierano, Un’allegra Arlecchinata è uno spettacolo per tutta la famiglia. All’inizio entra in scena Arlecchino in carne ed ossa che coinvolge il pubblico con la sua missione: la bollatura della lettera (scena tratta da Il servitore di due padroni di C. Goldoni). Da qui l’azione si sposta dentro al teatrino dove Arlecchino burattino alle prese con la sua atavica fame, è protagonista di sempre nuove avventure: l’inseguimento del cuscino fantasma, l’incontro con Colombina, la dichiarazione interrotta, la lotta col mostro Puzzone per liberare la bella, il bacio che lo farà svenire e la fame che sarà alfine saziata. Tra le bastonate e gli equivoci il divertimento è assicurato.
Calendario
5 luglio (ore 18.00) – Circus Chirignago- p.zza Vittorino da Feltre – via F.lli Cavanis
6 luglio (ore 18.00) – Burano
26 luglio (ore 18.00) – Parco di Villa Bisacco, Chirignago – via Ghetto 1
1 agosto (ore 16.00) – Sant’Erasmo (Area Verde al Capannone – dietro fermata vaporetto)
2 agosto (ore 18.00) – Via Fornace, Altobello
di Ascanio Celestini
canti di Giovanna Marini
adattamento e regia Sandra Mangini
con Elena Antonello, Caterina Benevoli, Alice Bertan, Arianna Calgaro, Federico Cibin, Gaspare Del Vecchio, Federica Fresco, Massimiliano Kodric’, Gianluca Pantaleo, Chiara Pellegrin, Imma Quinterno, Alice Ravello, Andrea Sadocco, Andrea Savina, Jessica Sedda, Matilde Sgarbossa, Antonio Vanzo, Alberto Vecchiato, Marco Volpe.
assistente alla regia Michele Tonicello
costumi Lauretta Salvagnin
Produzione Teatro Stabile del Veneto 2019
“Cara madre vi scrivo questa lettera che è l’ultima lettera che vi scrivo. Ve n’ho scritta una al giorno per tanti anni. Voi mi dicevate scrivi scrivi e io ho scritto per più di cinquant’anni. Una lettera al giorno per cinquant’anni”. Inizia così “Fabbrica”, racconto di vita operaia (ma non solo) in forma epistolare che ha rivelato la forza evocativa del teatro civile di Ascanio Celestini. Destinataria della lettera è la madre del protagonista, capoforno che per mezzo secolo le ha dedicato quotidianamente una lettera. Tranne il 17 marzo del 1949: il giorno in cui, per sbaglio, entrò in fabbrica. Sandra Mangini dirige i 19 allievi attori dell’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto in una versione corale del racconto, che porta per la prima volta in scena in Italia le struggenti musiche composte da Giovanna Marini per la versione francese del testo.
Calendario
16 luglio (ore 21.00) – Palestra Vivarini, Murano
17 luglio (ore 21.00) – Forte Mezzacapo, Mestre- via E. Scaramuzza
18 luglio (ore 21.00) – Forte Gazzera, Mestre – via Brendole
19 luglio (ore 21.00) – Area di Via Piave , Mestre – piazzetta San Francesco
Don Chisciotte
Tragicommedia dell’arte
soggetto originale Marco Zoppello
interpretazione e regia Marco Zoppello e Michele Mori
produzione Teatro Stabile del Veneto, Stivalaccio Teatro
Un successo decretato a furor di popolo quello di questo spettacolo capace di mischiare generi che pescano dalla tradizione, dal teatro d’attore alla commedia dell’arte, rileggendoli con originalità grazie al carisma straordinario degli attori: Michele Mori e Marco Zoppello della Compagnia Stivalaccio Teatro. La storia di Don Chisciotte e Sancho Panza viene così raccontata da due improbabili saltimbanchi citando mostri sacri come Cecco Angiolieri, Pulci, Dante, Manzoni, Ruzante, De la Barca, Fo e tanti altri. Duelli, salti lazzi e capriole, sono gli ingredienti di uno spettacolo che sa divertire in modo intelligente.
Calendario
6 agosto (ore 21.00) – Centro Culturale Canevon, Malcontenta- via J.del Cassero 4