Ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro di Genova, dove ha lavorato in molti spettacoli: La donna serpente (Marcucci); Donne attente alle donne (Hands); E lei per conquistar si sottomette, I due gemelli rivali, Il padre e L’onesto Iago (Sciaccaluga); Le tre sorelle (Krejca); Il principe di Homburg e Anfitrione (Pagliaro); Rosales (Costa Giovangigli). Ha collaborato con il Gruppo della Rocca in L’azzurro non si misura con la mente. Inoltre, ha preso parte a La dodicesima notte con la Compagnia Glauco Mauri e diretto da Marco Sciaccaluga; con il Teatro di Roma, diretto da N. Michalkov, La Pianola meccanica. È diretto da Luca De Filippo in Uomo e galantuomo e da De Fusco in Cronache italiane, La Certosa di Parma e L’isola del tesoro. È nuovamente con il Teatro Stabile di Genova in Il ventaglio di Goldoni (Arias); in Mille franchi di ricompensa di Hugo (Besson); in Roberto Zucco di Koltès, La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht, Lapin Lapin di Serreau, Don Giovanni di Molière, Un nemico del popolo di Miller da Ibsen e in Aiace di Sofocle, regie di Sciaccaluga, Hamlet di Shakespeare, Il Tartufo di Molière, L’amore delle tre melarance di Sanguineti da Gozzi e Il cerchio di gesso del Caucaso di Brecht, ancora per le regie di Besson. Nel 2005 lavora con Guicciardini in Pigmalione di Shaw e con Stark in Giulio Cesare di Shakespeare e nel 2006 con Gleijeses in Delitto perfetto di Knott.
Nel 2007 riprende la sua collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto per La famiglia dell’antiquario di Goldoni, regia di Lluis Pasqual (con il quale nel 2008 parteciperà anche in Edipo da Sofocle) e per Peccato che sia una sgualdrina di John Ford, regia Luca De Fusco.