PAOLO FRESU e OJV – Orchestra Jazz del Veneto
Padova / Teatro VerdiLa banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l’amore per le piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in un’incredibile e veloce crescita stilistica.
Paolo Fresu c’è riuscito proprio in un paese come l’Italia dove – per troppo tempo – la cultura jazz era conosciuta quanto Shakespeare o le tele di Matisse, dove Louis Armstrong è stato poco più che fenomeno da baraccone di insane vetrine sanremesi e Miles Davis scoperto “nero” e bravo ben dopo gli anni di massima creatività.
La “magia” sta nell’immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua appunto magica terra nella più preziosa e libera delle arti.
A questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze varie che lo hanno imposto a livello internazionale e che fanno sistematicamente ed ecumenicamente amare la sua musica: dentro al suono della sua tromba c’è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole “naturalmente” nel posto giusto al momento giusto ma, soprattutto, l’enorme ed inesauribile passione che lo sorregge da sempre.
Il presente di Paolo è – come al solito – turbinoso, degno dell’artista onnivoro e creativo che tutti riconoscono in lui. Molti i progetti e le collaborazioni che lo vedono spesso interagire sul palco con grandi personalità della scena contemporanea.
Un motivo di grande orgoglio dunque per l’Orchestra Jazz del Veneto poter condividere il palco per il terzo anno consecutivo con uno degli ambasciatori del jazz italiano a livello mondiale in un progetto live che spazia da brani originali ad arrangiamenti scritti appositamente per questo concerto e che rendono omaggio a grandi compositori come Miles Davis, Wayne Shorter e Jaco Pastorius.
Ensemble tra i più rappresentativi del fertile movimento jazzistico veneto, l’OJV da alcuni anni è protagonista di rassegne e festival jazz in Italia e anche all’estero e recentemente ha rappresentato il Veneto nella maratona musicale “Il jazz italiano per L’Aquila” organizzata dal Ministero dei Beni Culturali con la direzione artistica proprio di Paolo Fresu. Lo scorso anno inoltre è stata invitata dall’Ambasciata Italiana a Minsk per chiudere il Festival Internazionale “Jazz u Ratushi” con un concerto strepitoso davanti a 12.000 spettatori.
L’orchestra, composta da alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico nazionale, sarà diretta da Maurizio Camardi e insieme a Fresu sarà in grado di emozionare il pubblico in un concerto che vedrà insieme sul palco le stelle del firmamento jazzistico veneto e un musicista dal suono divenuto ormai inconfondibile.
Intero | Platea/palco Pepiano balconata | 20,00 | Platea/palco Pepiano no balconata | 17,00 | Palco 1° e 2° ord balconata | 15,00 | Palco 1° e 2° ord no balconata | 12,00 | Galleria | 10,00 |
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Orario di biglietteria | martedì > Sabato, ore 10.00 > 13.00 – 15.00 > 18.30
domenica e lunedì chiuso domeniche e lunedì con spettacolo la biglietteria parte 1 ora prima dello spettacolo Per rinnovare o acquistare il proprio abbonamento, da quest’anno sarà possibile anche prenotare il proprio appuntamento online per saltare la fila! |