ORESTEA
Agamennone, Schiavi, Conversio
Quello proposto da Anagoor è un teatro fatto di visioni affascinanti ed estremamente contemporanee. Un immaginario inedito e potente, che mescola il canto, l’orazione e la danza a un sapiente utilizzo del video in scena. “Orestea” di Eschilo è l’unica tragedia a essere giunta completa fino ai giorni nostri dal V secolo a. C., una riflessiva esplorazione della saga degli Atridi, storia potente fin dall’intreccio, quando Agamennone tornato a casa dalla guerra di Troia, è ucciso dalla moglie Clitennestra e vendicato dal figlio Oreste. In questo nuovo allestimento il testo è inizialmente assunto nella sua integralità, per poi condensarne ed espanderne i nuclei fondamentali fino a tradirlo, affiancandolo o sostituendolo con un arcipelago di altri testi. Si apre così una meditazione sulla fragilità del bene, sulla morte, sul tempo che passa e sulla trasmissione della memoria. Il nostro presente è frutto di un passato tragico del quale siamo figli. Siamo la trasmissione ereditaria di quel dolore, eppure per ciascuno di noi c’è un riscatto possibile: la giustizia.
2019 |
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26 gennaio | Muhlheim – De | Theater an der ruhr |
12 > 17 marzo | Prato | Teatro Metastasio |
20 > 23 marzo | Padova | Teatro Verdi |
26 > 31 marzo | Torino | Teatro Astra |