Giocare in campo
A cura di Mattia Berto
Ottobre 22 - aprile 23
Ogni anno il Teatro Stabile del Veneto apre i suoi teatri e le sue sale prove a chi vuole avvicinarsi al teatro mettendosi in gioco in prima persona. Con un’ampia programmazione di laboratori teatrale per adulti e bambini a Padova, Venezia e Treviso il TSV-Teatro Nazionale è in grado di coinvolgere persone dai 7 ai 70 anni, facendosi promotore di altri modi di raccontare e vivere il teatro in modo partecipativo.
La nuova chiamata del regista veneziano per i cittadini trevigiani dai 18 anni in su è dedicata all’arte della cura, alla casa e agli spazi privati, da aprire con generosità e condividere con gli altri. Sarà questa volta un contatto ravvicinato e intimo a ribadire l’importanza di un coinvolgimento attivo dei luoghi e delle persone attraverso uno strumento senza tempo come il teatro. Dopo aver vissuto insieme a teatro ci ritroveremo tutti in una casa della città per prenderci cura l’uno dell’altro, condividendo rituali, parole ed emozioni in un atto condiviso.
Un progetto di Mattia Berto
Un progetto di Mattia Berto per il TSV - Teatro Nazionale
Il Teatro di cittadinanza sbarca a Treviso, e dopo aver invaso la pescheria della città con il progetto Abitare i luoghi. La città come palcoscenico, la nuova chiamata del regista veneziano per i cittadini trevigiani dai 18 anni in su è dedicata all’arte della cura, alla casa e agli spazi privati, da aprire con generosità e condividere con gli altri.
Sarà questa volta un contatto ravvicinato e intimo a ribadire l’importanza di un coinvolgimento attivo dei luoghi e delle persone attraverso uno strumento senza tempo come il teatro. Dopo aver vissuto insieme a teatro ci ritroveremo tutti in una casa della città per prenderci cura l’uno dell’altro, condividendo rituali, parole ed emozioni in un atto condiviso.
A cura di Susi Danesin, Isabella Moro
I gruppo età 7–9 anni
– martedì ore 16.45–17.45
– costo 250,00 €
II gruppo età 10–13 anni
– martedì ore 18.00–19.15
– costo 300,00 €
Il teatro è uno spazio magico dove tutto può succedere... come nel mondo di Alice dove ogni volta che si mangia o beve qualcosa si cambia statura, o ci si trasforma e così il mondo cambia e tutto è diverso e l’impossibile diventa possibile.
Se poi si decide di guardare con occhi capovolti o inseguire il Bianconigli si potrebbe partire per una grande avventura. Ecco quindi cosa ci serve giocare con noi: un po’ di coraggio, tanta curiosità e abbattere i limiti che sono solo nella mostra mente. Gli incontri svilupperanno due diversi linguaggi: quello della narrazione teatrale e quello della danza creativa.
A cura di Mattia Berto
Più di altre città al mondo, Venezia è il suo rapporto con il denaro: è una città di mercanti e le ricchezze che ne hanno permesso la crescita sono tesori commerciali. Tutto ciò ne ha fatto un motore di scambi culturali, un luogo dove le lingue si mescolano e dove, ancora oggi, si intrecciano storie e commerci. Il nuovo progetto del Teatro di cittadinanza muove le sue mosse a partire da Il mercante di Venezia di William Shakespeare, un’opera usata spesso nella storia per istigare all'intolleranza viene in questo progetto ripensata per pensare in modo critico ai pregiudizi e al rapporto col denaro. Fonte d’ispirazione sarà la figura di Shylock, il mercante, che ci permetterà di riflettere sul rapporto di Venezia con il “Dio denaro” e il potere, indagando la relazione che ognuno di noi ha con i soldi e parlando della città passata e presente.
Più di altre città al mondo, Venezia è il suo rapporto con il denaro: è una città di mercanti e le ricchezze che ne hanno permesso la crescita sono tesori commerciali. Tutto ciò ne ha fatto un motore di scambi culturali, un luogo dove le lingue si mescolano e dove, ancora oggi, si intrecciano storie e commerci. Il nuovo progetto del Teatro di cittadinanza muove le sue mosse a partire da Il mercante di Venezia di William Shakespeare. Fonte d’ispirazione sarà la figura di Shylock, il mercante, che ci permetterà di riflettere sul rapporto di Venezia con il “Dio denaro” e il potere, indagando la relazione che ognuno di noi ha con i soldi e parlando della città passata e presente.
A cura di Mattia Berto
Per informazioni e iscrizioni ai laboratori scrivere a:
A cura di Susi Danesin, Isabella Moro
Lo spettacolo convoglia una miscela inedita di linguaggi: danza, mimo e LIS, usati ciascuno in maniera drammaturgica volta a raccontare una storia. Il segno si mescola alla coreografia e alle azioni mimiche: il loro uso così calibrato, ha il fine di mantenere la potenza espressiva di ciascun linguaggio e non farne semplicemente puro sfoggio ornamentale.
Oltre ad essere esteticamente inedito, altro punto di forza di FILIS risiede nella possibilità di essere fruibile parimenti dai bambini udenti e sordi e di poter essere veicolo di creazione e riscrittura di immaginari condivisi intorno alla Lingua dei Segni.
A cura di Mattia Berto
Ottobre 22 - aprile 23
A cura di Mattia Berto
Ottobre 22 - aprile 23
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Un progetto di Mattia Berto
La nuova chiamata del regista veneziano per i cittadini trevigiani dai 18 anni in su è dedicata all’arte della cura, alla casa e agli spazi privati, da aprire con generosità e condividere con gli altri. Sarà questa volta un contatto ravvicinato e intimo a ribadire l’importanza di un coinvolgimento attivo dei luoghi e delle persone attraverso uno strumento senza tempo come il teatro. Dopo aver vissuto insieme a teatro ci ritroveremo tutti in una casa della città per prenderci cura l’uno dell’altro, condividendo rituali, parole ed emozioni in un atto condiviso.